L’eco di una passante
e dell’attraversare
ZONA GIORNO
Il male è solo un pretesto.
Fine e morte
cornici di ogni esperienza,
doloroso limite
di pregiata essenza.
Una pittrice, giunta alla fine della sua opera, realizza il termine dell’esperienza. La cornice diventa sentenza. La rabbia sembra essere il sentimento che ne sancisce la sconfitta, si lascia vincere, ad un gesto estremo, ma che si rivela liberatorio, portandola all’accettazione di un nuovo inizio.
L’eco di una passante e dell’attraversare è l’ultima Poesia di legno creata in occasione della Milano Design Week 2024. Nelle sue forme ancora più evidente è il lavoro che ispira ogni Poesia: l’incontro con l’altro e gli altri è questa volta una vera e propria creazione collettiva che ha visto il coinvolgimento in prima persona dell’artista italo-svizzera Letizia Carattini che ha contribuito con la sua arte e con le sue idee, alla concezione dell’opera.
L’eco di una passante e dell’attraversare è un mobile bar costruito con tecniche di falegnameria tradizionale in olmo massello, trattato al naturale. Il piano d’appoggio in ferro è un tutt’uno con l’alzata. Ospita una cantinetta, con una capacità massima di 24 bottiglie, del prestigioso marchio Nevada.
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